A Pavia, l’Inno Akathistos alla Madre di Dio
Nella basilica di Santa Maria del Carmine si è celebrato l’antico inno dedicato alla Vergine Maria. La storia di un rito suggestivo, che coinvolte tutti i sensi del fedele
«A Te, condottiera invincibile, io, la tua città, liberata da terribili mali, dedico l’inno di vittoria, Madre di Dio». Sabato sera, nella basilica di Santa Maria del Carmine, si è celebrato l’Inno Akathistos alla Madre di Dio, momento suggestivo che coinvolge i fedeli attraverso il canto, la preghiera e una ricca simbologia. Sono ormai alcuni anni che la parrocchia del Carmine, in occasione della festa del 16 luglio, propone questo inno dedicato alla Vergine Maria. A guidare la celebrazione don Fabio Curti, parroco di Santa Maria in Betlem, e don Dante Lampugnani, parroco di San Lanfranco, che spiegano: «Si tratta del più antico degli Akathistos della tradizione orientale cristiana e vuole celebrare il grande mistero dell’incarnazione del Figlio di Dio nel grembo verginale di Maria. Per la sua rara bellezza è stato celebrato e amato da generazioni e generazioni di cristiani, ed è diventato il prototipo di tutti gli Inni Akathistos che sono stati composti poi nel corso dei secoli».