ACS, cristiani “Perseguitati più che mai”
Libertà religiosa: presentato il rapporto, focus su 24 Paesi. Il grido di padre Andrew Adeniyi Abayomi: «Si sta compiendo un genocidio». A Montmartre la basilica del Sacro Cuore illuminata di rosso
Le condizioni dei cristiani in Africa sono peggiorate, in Medio Oriente è a rischio l’esistenza stessa di tre delle comunità cristiane più antiche del mondo, in Asia la libertà religiosa viene soffocata con la complicità del potere statale. È questa l’immagine immortalata da “Perseguitati più che mai. Rapporto sui cristiani oppressi per la loro fede 2020 – 2022”, studio realizzato dalla fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS). Mercoledì 23 novembre 2022, su idea di ACS per sensibilizzare l’opinione pubblica francese ed europea sulle persecuzioni contro i cristiani, la basilica del Sacro Cuore, che sorge in cima alla collina di Montmartre, a Parigi, è stata illuminata di rosso. In “Perseguitati più che mai” Aiuto alla Chiesa che Soffre punta i riflettori su 24 Paesi nei quali le violazioni della libertà religiosa destano particolare preoccupazione: Afghanistan, Arabia Saudita, Cina, Corea del Nord, Egitto, Eritrea, Etiopia, India, Iran, Iraq, Israele e i Territori Palestinesi, Maldive, Mali, Mozambico, Myanmar, Nigeria, Pakistan, Qatar, Russia, Sri Lanka, Sudan, Siria, Turchia e Vietnam. Il periodo di riferimento va dall’ottobre 2020 al settembre 2022.
Alessandro Monteduro, direttore di ACS Italia, racconta: «Nel 75% dei 24 Paesi esaminati l'oppressione o la persecuzione dei cristiani è aumentata. L'Africa registra un forte aumento della violenza terroristica, a causa della quale oltre 7.600 cristiani nigeriani sarebbero stati assassinati tra gennaio 2021 e giugno 2022. Nel maggio 2022 è stato pubblicato un video che mostrava 20 cristiani nigeriani giustiziati dai terroristi islamisti di Boko Haram e della Provincia dell’Africa occidentale dello Stato Islamico (ISWAP). In Mozambico, Al-Shabab ha intensificato la sua campagna di terrore, uccidendo i cristiani, attaccando i loro villaggi e appiccando il fuoco alle chiese». Una situazione particolarmente grave si riscontra in Nigeria. Il reverendo Samson Ayokunle, presidente dell’Associazione Cristiana della Nigeria, ha commentato i dati parlando di un’agenda estremista militante per «cancellare il cristianesimo».
Le persecuzioni contro i cristiani aumentano anche in Asia, spiega ancora Alessandro Monteduro: «L'autoritarismo statale ha portato a un peggioramento dell'oppressione, anzitutto in Corea del Nord, dove fede e pratiche religiose sono ordinariamente e sistematicamente represse. L'India ha fatto registrare 710 episodi di violenza anticristiana tra gennaio 2021 e l'inizio di giugno 2022, causati in parte dall'estremismo politico. In Cina le autorità hanno aumentato la pressione sugli stessi cristiani, mediante arresti indiscriminati, chiusura forzata delle chiese e uso di sistemi di sorveglianza oppressivi». Dal Rapporto emerge inoltre che in Medio Oriente la crisi migratoria minaccia la sopravvivenza di alcune delle comunità cristiane più antiche del mondo, ovvero quelle di Iraq, Siria e Palestina.
La prefazione di “Perseguitati più che mai” è firmata da padre Andrew Adeniyi Abayomi, viceparroco della chiesa cattolica di San Francesco Saverio a Owo, nello Stato nigeriano di Ondo, che è stata attaccata il 5 giugno 2022 durante la Messa di Pentecoste. Oltre quaranta persone sono rimaste uccise nell’attacco e decine sono state ferite in modo grave. Padre Andrew scrive: «Il mondo ha voltato le spalle alla Nigeria. Si sta compiendo un genocidio, ma a nessuno importa. Gli addetti alla sicurezza e gli agenti di polizia presenti nelle vicinanze non sono intervenuti in nostro soccorso, nonostante l’attacco sia durato almeno 20 minuti». Il sacerdote chiede che venga rotto il silenzio sulle crescenti violazioni alla libertà religiosa e aggiunge: «La Chiesa sofferente ha bisogno di persone che parlino per noi. Affinché le uccisioni si fermino è necessario che più organizzazioni come Aiuto alla Chiesa che Soffre proclamino la verità su ciò che sta accadendo ai cristiani in tutto il mondo. Altrimenti, resteremo per sempre perseguitati e dimenticati». (Riproduzione riservata)
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