Aifa approva la quarta dose
Sarà riservata ai pazienti immunodepressi, almeno per ora. Ansa, nel dare la notizia, nega che si tratti effettivamente di quarta dose: «Conclude ciclo primario di 2 dosi più quella aggiuntiva»
Il Comitato tecnico scientifico dell’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, ha detto ufficialmente “sì” alla quarta dose di vaccino anti covid per i soggetti gravemente immunodepressi. La notizia suscita più di un interrogativo: se mancavano i dati scientifici sulla terza dose (molto ci sarebbe da dire anche sui dati delle prime due, dato che sono stati forniti dalle stesse case farmaceutiche che hanno prodotto i vaccini), come possono esserci sulla quarta? Su quali evidenze scientifiche si basa il calcolo costi/benefici della somministrazione di una quarta dose di vaccino nell’arco di dodici mesi? La quarta dose sarà somministrata utilizzando gli avanzi di magazzino delle prime dosi? Dunque, utilizzando un vaccino “tarato” sul virus che circolava a Wuhan nel 2019?
L’arrivo della quarta dose inoltre riapre il tema più censurato dall’informazione mainstream in questi due anni: i problemi etici della campagna vaccinale di massa. Perché i…