Avvenire, Tarquinio lascia la direzione
Dal 5 maggio 2023 il nuovo direttore del quotidiano della Cei sarà Marco Girardo, già responsabile della redazione Economia e autore di programmi per InBlu
Dopo quattordici anni, Marco Tarquinio lascia la direzione di Avvenire. Dal 5 maggio 2023 il nuovo direttore responsabile del quotidiano della Conferenza episcopale italiana sarà Marco Girardo, che oggi è responsabile della redazione Economia e autore di alcuni programmi per il network InBlu. Secondo quanto riportato da Prima, il cambio di direzione vorrebbe potenziare la presenza digitale di Avvenire, e Girardo potrebbe essere la persona giusta per raggiungere questo obiettivo. Tarquinio aveva preso le redini di Avvenire nel 2009, quando Dino Boffo fu costretto a dimettersi a causa della macchina del fango lanciata da Vittorio Feltri (al tempo direttore de Il Giornale).
Quello che oggi viene chiamato “metodo Boffo” non fu altro che una campagna diffamatoria a mezzo stampa per punire un giornalista che aveva osato criticare duramente l’allora premier Silvio Berlusconi (in particolare per le cosiddette “cene eleganti”). Sono passati quattordici anni, ma ancora non è nota la mano che passò la velina su Boffo a Feltri. Non è possibile escludere la pista dell’informatore interno al Vaticano, Boffo potrebbe anche essere stato vittima di un regolamento di conti fra Segreteria di Stato e Presidenza della Cei.
Marco Tarquinio, classe 1958, è arrivato ad Avvenire nel 1994. È stato a capo della redazione romana del quotidiano per dieci anni, fino a diventare vicedirettore nel 2007. È uno dei direttori più longevi tra i grandi quotidiani generalisti italiani. Dal 5 maggio continuerà a collaborare con Avvenire con la qualifica di editorialista. (Riproduzione riservata)
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