Come funziona il test di IT-alert
Continua la sperimentazione del nuovo sistema di allarme gestito dalla Protezione civile. Giovedì 21 settembre 2023 messaggi di prova ai cellulari attivi nel Lazio, in Valle d’Aosta e in Veneto
Perché il telefonino suona con un segnale di allarme? Cos’è IT-alert? Cosa fare quando compare il messaggio di emergenza? In questi mesi sono in corso i test del nuovo sistema di allarme nazionale gestito dalla Protezione civile e chiamato IT-alert. Il sistema permette di inviare a tutti i telefonini attivi in una determinata area geografica un messaggio di allarme in caso di evento potenzialmente pericoloso, come ad esempio una grave perturbazione in arrivo.
Oggi, martedì 19 settembre 2023, sono stati inviati i messaggi di prova ai telefonini attivi in Basilicata, Lombardia e Molise. Alle ore 12 i telefonini accesi in queste regioni hanno emesso un segnale di allarme, per la precisione quattro notifiche sonore, e sugli schermi è comparso un breve messaggio in italiano e inglese. Alcuni telefonini che erano spenti alle ore 12 hanno ricevuto il messaggio di allarme quando sono stati riattivati. Alcuni telefonini, oltre al suono acuto di allarme, hanno riprodotto autonomamente un breve messaggio vocale.
La Protezione civile rassicura sulle preoccupazioni in merito alla privacy degli utenti: «Nessun dato personale di chi riceve il messaggio viene in alcun modo trattato (raccolto, archiviato, consultato, ecc.). Infatti, i messaggi IT-alert viaggiano attraverso il sistema di cell-broadcast. Questa tecnologia consente agli operatori telefonici di inviare messaggi a chiunque – indistintamente e impersonalmente – si trovi in prossimità dell’area interessata coperta da specifiche celle di trasmissione della rete cellulare di uno specifico territorio. Il sistema è unidirezionale (dall’operatore telefonico al dispositivo) e non consente di ricevere alcun tipo di dato di ritorno o feedback dai cellulari raggiunti. Ciò significa che nessun dato personale di chi riceve il messaggio viene trattato in alcun modo dal Dipartimento della Protezione Civile e dall’operatore telefonico di riferimento».
Quando arriverà IT-alert nella mia regione? I prossimi test in programma sono: 21 settembre nel Lazio, in Valle d’Aosta e Veneto, 26 settembre in Abruzzo e nella Provincia Autonoma di Trento, 27 settembre in Liguria e 13 ottobre nella Provincia Autonoma di Bolzano. La Protezione civile spiega: «L’obiettivo del test è quello di far conoscere IT-alert come nuovo sistema di allarme pubblico che, in caso di gravi emergenze e catastrofi imminenti, potrebbe raggiungere i territori interessati. In questa fase non si entra nel dettaglio dei rischi e dei comportamenti da tenere».
Il commento di Notturno? IT-alert è l’unico strumento disponibile per difenderci da eventi che minacciano la nostra incolumità. È gratuito, è adatto a tutti, è frutto di uno sforzo tecnologico senza precedenti, è efficace nel 99% dei casi, non ha controindicazioni. La comunità scientifica è concorde. (Riproduzione riservata)
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