Copie vendute, La Verità batte tutti
Il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro è il più giovane e il meno “aperto” sul web, eppure sfiora il +17% in un anno. Dalla storica sfida Corsera vs. Rep, alla fiducia dei lettori che rinasce
Più 16,89%. È questo il balzo registrato da La Verità da ottobre 2020 a ottobre 2021 per copie vendute (cartacee e digitali), un balzo che porta il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro oltre le 33mila copie. Si tratta dell’unico segno positivo (assieme al +2,33% del Messaggero, sempre cartaceo e digitale) in uno scenario da profondo rosso, fotografato ancora una volta da Prima. Tutti i quotidiani italiani dall’ottobre 2020 all’ottobre 2021 hanno perso copie: La Stampa segna un -9,04%, Avvenire -4,15%, Il Tirreno -7,41%, fino ad arrivare a Repubblica che stacca tutti e perde -8,44% di copie. A ottobre Repubblica ha venduto in edicola una media di 158mila copie, un dato che fa tremare i polsi se confrontato agli anni ‘80, quando il quotidiano fondato da Eugenio Scalfari concorreva con il quotidiano di via Solferino per raggiungere il milione di copie vendute. Esatto, 1 milione di copie vendute in edicola ogni giorno.