Crisi energetica e propaganda
Il ministro degli Esteri dell’Ucraina twitta: «La crisi energetica è colpa di Putin, servono ulteriori sacrifici per vincerlo». Il giornalismo mainstream rinuncia al proprio ruolo di intermediario
Un problema, una soluzione. Un nemico da abbattere a ogni costo, un eroe da sostenere a ogni costo. Qualsiasi cronaca o critica estranea a questo paradigma è automaticamente delegittimata, perché non riconosciuta come reale da un'opinione pubblica in crisi adolescenziale. Il tweet di Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri dell’Ucraina, sul boom dei costi …