Deiezioni dei cani in strada? L'ordinanza contro la maleducazione
Il sindaco di Pavia ordina ai proprietari di animali d'affezione di portare con sé, oltre ai già noti sacchetti per la raccolta, un contenitore con mezzo litro d'acqua per ripulire il suolo imbrattato
Avete presente quella sensazione sgradevole che si prova camminando su un marciapiede trasformato in campo minato dal passaggio dei cani? La questione è annosa: gli amici a quattro zampe sono una compagnia preziosa, ma spesso i loro padroni dimenticano che la strada non è una lettiera a cielo aperto. A Pavia, però, le cose potrebbero cambiare. Il 19 settembre 2024 Michele Lissia, il nuovo sindaco, ha emesso l'ordinanza “Disposizioni relative all'obbligo di pulizia delle deiezioni solide e liquide degli animali d'affezione in tutti i luoghi pubblici o ad uso pubblico”, con la quale richiama i proprietari di cani e gatti al rispetto di alcune regole per l'igiene e il decoro della città. Spicca un elemento nuovo: diventa obbligatorio portare con sé un contenitore con acqua per lavare il suolo sporcato dalle deiezioni del proprio animale.
Ecco i punti principali dell'ordinanza, con la quale il sindaco ordina a tutti i detentori di animali d’affezione, nell’accompagnare gli stessi su strade e luoghi pubblici o aperti al pubblico, giardini, parchi e zone verdi incluse:
di avere con sé, oltre ai sacchetti per la raccolta delle deiezioni solide, un contenitore di capacità non inferiore a 500 ml atto a tenere a disposizione acqua senza aggiunta di detergenti, disinfettanti, profumi o di qualsiasi altra sostanza per dilavare le deiezioni liquide e lavare il suolo imbrattato dalle deiezioni solide degli animali accompagnati;
di esibire senza indugio il contenitore di cui sopra a semplice richiesta verbale da parte dei soggetti incaricati al controllo dell’osservanza della presente ordinanza;
di vigilare sul proprio animale d’affezione anche quando lasciato libero, senza guinzaglio, nelle aree di sgambatura;
di provvedere in tutti i luoghi pubblici o ad uso pubblico alla immediata diluizione e ripulitura delle deiezioni liquide dell'animale con una congrua quantità d'acqua, nonché alla rimozione delle deiezioni solide ed al lavaggio del suolo imbrattato;
di impedire agli animali d’affezione detenuti di defecare o urinare a ridosso di portoni di ingresso e degli accessi ad abitazioni, negozi, vetrine, veicoli parcheggiati ed elementi di arredo urbano;
di depositare le deiezioni raccolte negli appositi contenitori presenti sul territorio comunale.
Che cosa succede a chi non rispetta l'ordinanza? Chi continua a lasciare che il proprio animale sporchi strade e luoghi pubblici a Pavia potrà essere multato con una sanzione pecuniaria di importo da minimo 25 a massimo 500 euro, e sarà obbligato a ripristinare lo stato originario dei luoghi imbrattati. (Riproduzione riservata)
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