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Dubbi sulla quarta dose? Parisi rassicura
Il Nobel per la Fisica 2021 è il protagonista del nuovo spot voluto dal Ministero della Salute sulla cosiddetta seconda dose booster. Nessun dubbio è ammesso, c’è una sola soluzione: l’inoculazione
“Problema complesso, soluzione semplice”. È questo lo slogan della campagna istituzionale di comunicazione sulla quarta dose dei farmaci anti covid. Come spiega il Ministero della Salute sul proprio sito, lo spot sarà mandato in onda sui canali Rai e vanta un ospite d’eccezione: Giorgio Parisi, premio Nobel per la Fisica 2021. La campagna mira a spiegare ai cittadini che la quarta dose è fondamentale per diversi motivi: «Riporta la protezione contro il Covid al livello più alto, non sappiamo se e quando potremmo essere contagiati, il vaccino ci protegge dalla malattia grave, chi ha più di 60 anni è più a rischio».
Assieme allo spot, che sta già circolando sui social, il Ministero della Salute ha realizzato una nuova sezione FAQ, ovvero domande frequenti, dedicata proprio alla quarta dose. Vi si ribadisce che la quarta dose è: «Importante e raccomandata alle persone con 60 anni e più e alle persone fragili perché riporta la protezione al livello più alto soprattutto contro le forme gravi, il virus circola più velocemente con le nuove varianti e quindi è più facile essere contagiati, chi ha 60 anni e più rischia più degli altri, nella fascia di età dai 60 ai 69 anni i morti sono il 10% del totale, 24,6% nella fascia di età 70-79 anni, 40.2% negli 80-89 anni».
A fronte di questa imponente campagna comunicativa, che coinvolge anche un premio Nobel per la Fisica, sarebbe lecito rispondere ponendo nel dibattito pubblico italiano alcune domande che da oltre un anno sono senza risposta, domande sui problemi etici, medici e legali di questa campagna vaccinale di massa. Ma sarebbe noioso, ripetitivo e certamente inutile.
Oggi, 28 luglio 2022, è arrivato il momento di mettere da parte i problemi complessi, è arrivato il momento di accettare la soluzione semplice, che è anche l’unica soluzione ammessa. È arrivato il momento di guardare lo spot e di apprezzare il talento attoriale delle comparse che sorridono e annuiscono, rassicurate dalle parole del Nobel per la Fisica. È arrivato il momento di guardare con attenzione il disegno realizzato dal Nobel per la Fisica sulla tovaglietta e mostrarsi convinti, felici, uniti.
Poi, al termine del pranzo rassicurante, nel quale solo il cameriere indossa la ffp2 ma comunque annuisce con convinzione, si va tutti insieme all’hub vaccinale, prima ancora di ordinare il caffè. Sorridenti, convinti, privi di qualsiasi domanda o argomentazione contraria, senza pretendere nulla di più. Come piccole pedine grigie, ubbidienti e facilmente manipolabili. Perché è questa la considerazione che gli autori del video hanno degli spettatori. (Riproduzione riservata)
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