“I danni da vaccino? Un dramma colossale”
Fabrizio Salvucci, medico cardiologo, torna a parlare degli effetti avversi: «Vediamo ogni giorno pazienti vaccinati con problemi di salute. Spesso vengono considerati come malati psicosomatici»
«C’è un dramma enorme, inascoltato, che è quello di chi ha avuto danni da vaccino». Non usa mezzi termini Fabrizio Salvucci, medico cardiologo, nell’ultimo video pubblicato sulla propria pagina Facebook poche ore fa (vedi qui). Il medico, che da tempo utilizza anche il social network come mezzo per comunicare con i tanti pazienti che lo contattano, si è speso fin dall’inizio della pandemia per offrire cure, per divulgare le prime conoscenze sul virus che arrivavano dalla comunità scientifica (traducendole in un linguaggio accessibile anche ai non addetti ai lavori), e ha sempre posto l’accento sull’importanza di offrire assistenza a tutti, indipendentemente dalle scelte personali fatte in merito ai farmaci anti covid.
Fabrizio Salvucci spiega: «Come ho già detto in altri video, questi danni da vaccino hanno sintomi identici al long covid, tant’è che stavo ripensando a una pre-medicazione perivaccinale che rispecchi la stessa terapia del covid, terapia che ormai conoscono tutti anche se le alte sfere fanno finta di non capire. Il problema è che va bloccata l’infiammazione, è questa la vera causa dell’aggravamento e del decesso da covid. La terapia la sapete: bisogna intervenire precocemente, soprattutto con antinfiammatori. Questo lo sto dicendo da due anni e mezzo».
Quest’ultimo video è nato dopo una giornata particolarmente intensa di lavoro, nella quale il medico riferisce di aver visitato cinque pazienti con gravi effetti avversi: «Il vero problema è avere cinque pazienti in sei ore e mezza che arrivano da tutto il nord Italia con sintomi gravi ma negati, perché queste persone vengono considerate come malati psicosomatici». Si tratta, spiega ancora il medico, di persone che hanno iniziato a stare male dopo aver ricevuto i farmaci anti covid, con malesseri improvvisi che spesso si nascondono agli esami tradizionali. Fabrizio Salvucci riferisce di pazienti che si sono recati più volte al pronto soccorso, ma lì sono stati derubricati a “malati psicosomatici”.
Oltre agli effetti avversi imprevisti e difficili da “vedere” attraverso gli esami, spiega ancora il medico: «Ci sono poi problemi di autoimmunità, disturbi infiammatori, mini tempeste citochiniche, cortisolo elevato, cromogranina elevata, tiroidi che saltano. Non è facile, anche per me, tenere la giusta distanza che il medico deve tenere di fronte a queste persone che sono nel 90% dei casi vaccinati. Non ho dati nazionali, i dati che ci sono non li leggo neanche perché so che sono ampiamente sottostimati, casualmente o volutamente. Sono nati comitati, associazioni, per esempio il Comitato Ascoltami: conosco gli associati, si tratta di persone che hanno sperimentato una frustrazione terribile. Non sono state ascoltate». (Riproduzione riservata)
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