“I giornalisti devono essere al riparo dalle intimidazioni”
Sergio Mattarella interviene alla consegna del Ventaglio da parte dell’Associazione Stampa Parlamentare e ricorda: «Il bene dell’informazione è strettamente legato a quello della libertà»
«Il bene dell’informazione è strettamente legato a quello della libertà. La democrazia si nutre della libertà di parola e di espressione, come ricordò Franklin D. Roosevelt nel suo famoso discorso del 1941. Finché l’informazione era veicolata attraverso la carta stampata, fondamentale, per potervi accedere, era l’alfabetizzazione dei cittadini. Con la radio e la tv l’accento si è spostato sulla capacità critica con cui valutare il panorama informativo offerto. Oggi, nell’epoca del web e dei Social, i due aspetti coincidono. Vi è infatti più che mai, a fronte di un’abbondanza di mezzi di diffusione – alla quale, per la verità, non corrisponde obbligatoriamente una pluralità di contenuti – l’esigenza di una “alfabetizzazione” digitale e quello della crescita di una capacità critica rispetto all’offerta, per non essere in uno scenario che veda la propaganda sostituirsi ai fatti. (...)
All’informazione libera e indipendente, che ogni giorno, in ogni luogo e in ogni ambito, illumina le zone d’ombra per consentirci la formazione di un’opinione consapevole, le istituzioni devono riconoscimento e tutela massima. Perché l’informazione libera e indipendente è l’antidoto alle forme più diverse di disinformazione che in modo massiccio si propalano nei sistemi delle comunicazioni digitali. La sua funzione deve essere quindi garantita, con rinnovato impegno, nelle nuove architetture tecnologiche che stanno ridisegnando i nostri modelli di convivenza rifuggendo ogni tentazione di subordinarla a velleitarie, se non confuse, iniziative di controllo. E i giornalisti devono essere al riparo da ogni forma di intimidazione. (…)
Vorrei ribadire che è compito dei giornalisti essere certificatori di fronte alla pubblica opinione della corrispondenza tra i fatti e la loro rappresentazione, concorrendo così all’esercizio di democrazia costituito dall’informazione. L’autenticità dell’informazione è affidata, dalle leggi, alla professionalità e alla deontologia di ciascun giornalista. Sarebbe fuorviante – e contraddittorio con le stesse disposizioni costituzionali – immaginare che organismi terzi possano ricevere incarico di certificatori della liceità dei flussi informativi». Stralci del discorso che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha tenuto il 27 luglio 2023, in occasione dell’incontro con i componenti dell’Associazione Stampa Parlamentare, i direttori dei quotidiani e delle agenzie giornalistiche e i giornalisti accreditati presso il Quirinale per la consegna del Ventaglio da parte dell’Associazione Stampa Parlamentare. (Riproduzione riservata)
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