I nuovi “negazionisti”
Franco Prodi, fisico, prende posizione sulla tragedia della Marmolada e confuta le origini antropiche del riscaldamento globale. Con lui Antonino Zichichi e oltre 140 scienziati italiani
Luc Montagnier, Franco Prodi, Alessandro Barbero, papa Francesco (a giorni alterni) etc. La narrazione mainstream impone a un’opinione pubblica isterica chi applaudire e chi delegittimare. È stato così per la campagna vaccinale di massa, per il green pass, per la guerra in Ucraina e per il Pride: poteva forse non ripetersi anche per il cambiamento climatico? La nuova vittima sacrificale è Franco Prodi, fisico, già docente ordinario di Fisica dell'atmosfera presso l'Università degli studi di Ferrara. L’accademico ha rilasciato un’intervista al quotidiano La Verità, nella quale parla della tragedia della Marmolada riconoscendovi le tracce del cambiamento climatico, ma affermando che non è l’uomo a provocarlo.
Una tesi per nulla nuova: già nel 2019, in un’altra intervista, Franco Prodi aveva dichiarato: «Al momento, nessuna ricerca scientifica stabilisce una relazione certa tra le attività dell’uomo e il riscaldamento globale. Perciò, dire che siamo no…