Il giornalista con le suole consumate
Lo speciale di Radio Mater per la 55ma Giornata Mondiale delle comunicazioni sociali. Papa Francesco: "La crisi dell’editoria rischia di portare a un’informazione costruita nelle redazioni"
Stasera Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero della Comunicazione della Santa Sede, interverrà a Radio Mater nella trasmissione “Voi siete il sale della terra” (alle ore 21.10), per presentare il Messaggio di papa Francesco per la 55ma Giornata Mondiale delle comunicazioni sociali, che si celebrerà domenica 16 maggio 2021.
“Vieni e vedi. Comunicare incontrando le persone dove e come sono” – tema del Messaggio del papa – è l’invito che Filippo rivolge a Natanaele. «Vieni e vedi – scrive Francesco – non consiste nell’offrire ragionamenti ma “una conoscenza diretta”. Nella comunicazione nulla può mai completamente sostituire il vedere di persona». Il Papa invita i media di oggi «a consumare le suole delle scarpe» per «venire a vedere».
Scrive ancora il pontefice: «Voci attente lamentano da tempo il rischio di un appiattimento in “giornali fotocopia” o in notiziari tv e radio e siti web sostanzialmente uguali, dove il genere dell’inchiesta e del reportage perdono spazio e qualità a vantaggio di una informazione preconfezionata, “di palazzo”, autoreferenziale, che sempre meno riesce a intercettare la verità delle cose e la vita concreta delle persone, e non sa più cogliere né i fenomeni sociali più gravi né le energie positive che si sprigionano dalla base della società. La crisi dell’editoria rischia di portare a un’informazione costruita nelle redazioni, davanti al computer, ai terminali delle agenzie, sulle reti sociali, senza mai uscire per strada, senza più “consumare le suole delle scarpe”, senza incontrare persone per cercare storie o verificare de visu certe situazioni. Se non ci apriamo all’incontro, rimaniamo spettatori esterni, nonostante le innovazioni tecnologiche che hanno la capacità di metterci davanti a una realtà aumentata nella quale ci sembra di essere immersi. Ogni strumento è utile e prezioso solo se ci spinge ad andare e vedere cose che altrimenti non sapremmo, se mette in rete conoscenze che altrimenti non circolerebbero, se permette incontri che altrimenti non avverrebbero».
È ancora possibile fare giornalismo in strada, consumando le suole delle scarpe a caccia di notizie? Cosa succede a chi, ogni giorno, sceglie di andare oltre le veline e i comunicati stampa? Tra precariato, intimidazioni e querele pretestuose, il giornalismo affronta oggi la sua sfida più grande.
Ospiti della trasmissione, condotta dal giornalista Enrico Viganò e da don Donato Vicini, oltre a Paolo Ruffini, Marco Bertola, già caporedattore di “Avvenire”, Giacomo Bertoni, giornalista di “Ossigeno per l’informazione”, Luca Geronico inviato di “Avvenire”, e Francesco Vitale, giornalista di “Italia Stampa”. Per ascoltare Radio Mater clicca qui.
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