Il mondo spaccato dalla verità
In “Harry Potter e il Calice di Fuoco” e in “Harry Potter e l’Ordine della Fenice”, J. K. Rowling racconta la solitudine di chi ha riconosciuto il Male e per questo è stato esiliato dalla società
Che cosa può fare un uomo che si ritrova solo di fronte al Male? Che cosa può fare un uomo che assiste a qualcosa di terribile, qualcosa che mette in pericolo l’esistenza stessa della realtà che lo circonda? Può scegliere di nascondersi, può fare finta che non sia successo nulla. “Se non ne parlo, se non lo nomino, magari questo buio cessa di esistere e di minacciarmi, magari non è successo, magari è stato solo un incubo”. Oppure può scegliere di alzarsi in piedi, aprire la bocca e dare l’allarme. Ma quello non è che l’inizio della salita, perché oltre al pericolo imminente l’uomo si scontra con il muro di gomma di un mondo che non vuole sentire storie tristi.