Italia: "Informazione a rischio"
Ossigeno per l’informazione pubblica i dati sulla libertà di stampa: nei primi sei mesi del 2022 sono stati minacciati 431 giornalisti. Nel Lazio, in dieci anni oltre 1000 cronisti intimiditi
In Italia, nei primi sei mesi del 2022, sono stati minacciati 431 giornalisti e operatori dell’informazione. È questo il dato diffuso dall’osservatorio non governativo Ossigeno per l’informazione durante il convegno “Informazione a rischio”, che si è svolto a Roma martedì 22 novembre 2022. I dati del primo semestre 2022 certificano un forte incremento delle minacce e delle intimidazioni ai danni dei giornalisti rispetto allo scorso anno, nel 2021 infatti Ossigeno ha documentato complessivamente 384 operatori dell’informazione minacciati.
Spiega Ossigeno: «Nel 2022, in media, sono stati minacciati 2,4 cronisti al giorno rispetto a 1,0 al giorno dell’anno precedente. Risulta inoltre che la frequenza del fenomeno si è ulteriormente accentuata nel secondo trimestre del 2022 rispetto al primo trimestre: siamo passati da 2 a 3 minacciati al giorno». Fra gennaio e luglio 2022, sono state 109 le giornaliste minacciate in Italia, il 25% dei 431 operatori dei media minacciati nello stesso periodo, come ricorda l’osservatorio: «C’è spesso una componente sessista nelle minacce rivolte alle donne che fanno informazione».
Focus speciale sul Lazio: «Nel 2022, fra gennaio e ottobre, i giornalisti, blogger e operatori dei media minacciati nel Lazio sono stati 40. Questo numero sommato ai minacciati nella stessa regione nei nove anni precedenti porta il totale a 1002 minacciati in dieci anni nel Lazio, la regione che comprende la città di Roma, capitale d’Italia e della politica italiana». Dal 2006 a oggi, il monitoraggio di Ossigeno per l’informazione ha contato 6.249 giornalisti minacciati in Italia. (Riproduzione riservata)
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