Italia, la libertà di stampa perduta
L’allarme di Reporter senza frontiere: pandemia e guerra stanno impattando su informazione e professione giornalistica. I dati di Ossigeno per l’informazione: 384 giornalisti minacciati nel 2021
Dalla 41ma posizione alla 58ema. Ecco il balzo, negativo, effettuato dall’Italia in un solo anno sulla classifica di Reporter senza frontiere dedicata alla libertà di stampa. La classifica vede sul podio Norvegia, Danimarca e Svezia, considerati ad oggi i Paesi più virtuosi in materia di libertà d’informazione e di esercizio della professione giornalistica. Veronique Viriglio per Agi scrive: «Alla Germania va il 16mo posto mentre la Francia guadagna ben otto posizioni, al 26mo rango. Gli Stati Uniti arrivano alla 42ma posizione, l'Italia alla 58ma (l'anno scorso era 41esima), il Giappone alla 71ma, l'Algeria alla 134ma. In fondo all'Index si trovano Iran, Eritrea e Corea del Nord».
Se le condizioni della libertà di stampa si confermano drammatiche in Paesi quali Cina, Corea del Nord, Afghanistan e Bielorussia, Rsf lancia però un allarme su nuovi pericoli che riguardano invece i Paesi democratici, quelli che occupano i posti più alti della classific…