Le promesse della gametogenesi in vitro
Embrioni artificiali? Un sogno in via di realizzazione secondo Katsuhiko Hayashi. Ma quando la ricerca presenta così gravi problemi etici, ogni fantomatico progresso scientifico è irricevibile
Entro cinque, massimo dieci anni, sarà possibile produrre in laboratorio i primi embrioni artificiali. Non ha dubbi Katsuhiko Hayashi, genetista dello sviluppo all’Università di Osaka, in Giappone, che aggiunge: «Non è questione di “se”, ma solo di “quando” saranno pronti». Il 28 settembre 2023, intervistato da Rob Stein per NPR, Katsuhiko Hayashi, uno dei pionieri della gametogenesi in vitro, ha spiegato di aver già effettuato diversi esperimenti sui topi, e ha aggiunto: «Applicare questo tipo di tecnologia all'uomo è veramente importante. Sono davvero, davvero entusiasta di questo».
La gametogenesi in vitro è il passo successivo rispetto alla fecondazione in vitro: se oggi si ritiene lecito manipolare ovuli e spermatozoi in laboratorio, allora domani sarà lecito anche creare ovuli e spermatozoi artificiali. La promessa dei ricercatori ha facile presa sull’opinione pubblica: chiunque potrà avere figli, anche le coppie formate da persone d…