L’esercito (virtuale) di George Soros
Il New York Post dà notizia di una maxi donazione fatta dalla Open Society Foundations in favore di un’organizzazione di influencer. Su cosa creano contenuti? Clima, aborto, gender e migrazioni
La Open Society Foundations di George Soros avrebbe donato 300mila dollari a Gen Z for Change, organizzazione che vanta una rete di 500 influencer impegnati a diffondere sui social media contenuti riguardanti giustizia climatica, diritti Lgbtq+, migranti. A darne notizia il 16 settembre 2023 è il New York Post, con un articolo di Jon Levine intitolato “Joe Biden’s ‘TikTok Army’ received hundreds of thousands from George Soros to push left-wing causes, bash conservatives”.
Sul sito di Gen Z for Change c’è una fotografia che ritrae alcuni giovani in una stanza attorno a un computer (la foto contiene tutti gli elementi della narrazione dominante odierna: ragazza di colore, mascherine, borraccia, etc etc) e sotto sono elencate le priorità che guidano il loro impegno di attivisti: promuovere l’installazione di pannelli solari e impianti eolici, combattere il razzismo ambientale, ampliare l’accesso all’aborto, abolire le leggi sul consenso dei genitori, riformare le leggi mediche omofobe che…