Madre Teresa di Calcutta e “il grande distruttore della pace”
Il 5 settembre la Chiesa ricorda la fondatrice delle Missionarie della Carità, congregazione che conta 6mila religiose in 130 Paesi. Il carisma? Promuovere la dignità inviolabile di ogni persona
«Io sento che il più grande distruttore della pace oggi è l’aborto, perché è una guerra diretta, un’uccisione diretta, un omicidio». È martedì 11 dicembre 1979, nel salone del municipio di Oslo una piccola suora dalle spalle curve sta parlando al microfono. Ha appena ricevuto il premio Nobel per la Pace e ora dice: «E leggiamo nelle Scritture, perché Dio lo dice molto chiaramente: “Anche se una madre dimenticasse il suo bambino, io non ti dimenticherò. Ti ho inciso sul palmo della mano”. Siamo incisi nel palmo della sua mano, così vicini a Lui che un bambino non nato è stato inciso nel palmo della mano di Dio. E quello che mi colpisce di più è l’inizio di questa frase, che “Persino se una madre potesse dimenticare, qualcosa di impossibile, ma perfino se si potesse dimenticare, io non ti dimenticherò”. E oggi il più grande mezzo, il più grande distruttore della pace è l’aborto».
Questa piccola suora parla con voce sottile ma decisa. Il pubblico è quello delle grandi occasioni e, a giudicare dai tiepidi applausi al termine del discorso, non è pronto a ricevere un messaggio tanto politicamente scorretto: «E noi che stiamo qui, i nostri genitori ci hanno voluti. Non saremmo qui se i nostri genitori non lo avessero fatto. I nostri bambini li vogliamo, li amiamo, ma che cosa è di milioni di loro? Tante persone sono molto, molto preoccupate per i bambini in India, per i bambini in Africa dove tanti ne muoiono, di malnutrizione, fame e così via, ma milioni muoiono deliberatamente per volere della madre. E questo è ciò che è il grande distruttore della pace oggi. Perché se una madre può uccidere il proprio stesso bambino, cosa mi impedisce di uccidere te e a te di uccidere me? Nulla».
La piccola suora è Madre Teresa di Calcutta (nata a Skopje 26 agosto 1910 e morta a Calcutta il 5 settembre 1997), fondatrice delle Missionarie della Carità. La congregazione, fondata nel 1950, oggi conta circa 6mila religiose ed è presente in cinque continenti. È nata con un obiettivo tanto semplice quanto ambizioso: prendersi cura dei più poveri tra i poveri, promuovendo la dignità sacra e inviolabile di ogni persona umana. Beatificata da papa Giovanni Paolo II il 19 ottobre 2003, Madre Teresa di Calcutta è stata canonizzata da papa Francesco il 4 settembre 2016. (Riproduzione riservata)