Manifestazione pro-life? Arrestata una donna di 74 anni
Scozia, ammanettata da due agenti di polizia per sosta silenziosa nei pressi di una clinica dove si praticano aborti. Divieto di preghiera per la vita anche nelle case che sorgono vicino agli ospedali
Giovedì 20 febbraio 2025 in Scozia due agenti hanno arrestato una donna di 74 anni che sostava a pochi metri di distanza dal Queen Elizabeth Hospital di Glasgow con un cartello: «La coercizione è un crimine, qui per parlare, solo se vuoi». La donna, Rose Docherty, è stata accusata di aver violato la Safe Access Zones, zona cuscinetto creata attorno agli ospedali dove si praticano gli aborti per vietare qualsiasi attività in difesa della vita. Gillian Mackay, membro del parlamento scozzese per i Verdi, prima firmataria della legge “The Abortion Services Safe Access Zones (Scotland)”, ha commentato così l'arresto: «Protesta totalmente vergognosa, sono grata alla polizia scozzese per aver agito così rapidamente. Questo tipo di intimidazione non ha posto in una Scozia moderna e progressista». E il Governo ora mira a vietare le preghiere anche nelle case private che sorgono vicino alle cliniche per aborti.
I fatti: giovedì 20 febbraio Rose Docherty sostava in silenzio, immobile, dall'altro…