Marmolada, preghiera e sospensione del giudizio
IL COMMENTO Poche ore dopo la tragedia i mass media sono invasi da dichiarazioni che invitano a cambiare stile di vita per fermare il riscaldamento globale. Tutto ciò è antiscientifico e disumano
«Sgomento per quanto accaduto sulla Marmolada. Solidarietà e vicinanza ai familiari delle vittime. È sempre più chiaro che bisogna agire subito per riparare i guasti della terra». Così, su Twitter, il Ministro della salute Roberto Speranza. Sono passate poche ore dalla tragedia, ci sono otto persone decedute e forse quindici disperse, eppure sui social è già iniziato il teatrino delle dichiarazioni preconfezionate. La formula è sempre la stessa: un problema, una soluzione, un nemico. Intanto, pochi minuti fa Repubblica ha pubblicato un aggiornamento della situazione: «Sono riprese all'alba le ricerche dei dispersi nel crollo del ghiacciaio sommitale di Punta Rocca, in cima alla Marmolada, avvenuto domenica, ma durante tutta la notte i fari dei vigili del fuoco hanno illuminato la parete della Marmolada, da cui si è staccato il gigantesco seracco di ghiaccio che ha ucciso sette escursionisti ferendone altri dieci, per permettere ai droni dotati di termocamere di continuare le ricognizi…