Mascherine a Messa, i dubbi
Dal 1° maggio 2022 decade l'obbligo di mascherina al chiuso in diversi luoghi, e in chiesa? La CEI parla di "raccomandazione", l'Arcidiocesi di Milano di "obbligo"
«Non si prevedono misure per negozi, supermercati, ristoranti, bar, stadi e spettacoli all’aperto. Significa che qui la mascherina si potrà togliere, anche se nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, al chiuso, resta la raccomandazione ad utilizzarla. In classe, invece, la mascherina resta obbligatoria fino alla fine dell’anno scolastico, come prevede la legge già in vigore. Gli studenti dai 6 anni in su dovranno continuare a indossarla fino a fine anno scolastico, nonostante il pressing per toglierle sia continuato negli ultimi giorni». Così Andrea Gagliardi, sul Sole 24 Ore del 28 aprile 2022. A partire dal 1° maggio decade l’obbligo di indossare la mascherina anche nei luoghi di lavoro, dove rimane comunque raccomandata. Non è chiaro invece cosa succederà nelle chiese per la partecipazione a Messe e incontri di catechesi.
Secondo l’Avvocatura dell’Arcidiocesi di Milano infatti (nota 29/04/22): «Rimane obbligatorio indossare la mascherina in occasione delle celebrazioni al chiuso. Parimenti, rimane obbligatorio indossare la mascherina durante l’attività di catechesi al chiuso». Secondo la Conferenza episcopale italiana invece: «L’andamento dei contagi risulta costante da qualche settimana e tale dato porta a confermare le indicazioni della Presidenza contenute nella comunicazione dello scorso 25 marzo facendo tuttavia presente che l’uso delle mascherine resta, a rigore, raccomandato in tutte le attività che prevedono la partecipazione di persone in spazi al chiuso come le celebrazioni e le catechesi».
Una differenza non di poco conto: se la mascherina a Messa è obbligatoria significa che a un fedele privo del dispositivo di protezione potrebbe anche essere impedito l’accesso in chiesa, se invece l’utilizzo è solo raccomandato ogni fedele sarebbe libero di comportarsi come preferisce. Molte diocesi (in primis quelle lombarde) si sono sempre appoggiate all’Avvocatura ambrosiana, faranno lo stesso anche questa volta? I fedeli potrebbero però appellarsi alla raccomandazione della CEI (nella nota della Conferenza si fa riferimento a una nota precedente secondo la quale l’obbligo della mascherina sarebbe decaduto il 30 aprile). Le singole diocesi italiane non hanno ancora emanato ulteriori precisazioni.
L’Avvocatura dell’Arcidiocesi di Milano ricorda inoltre che: «Dal 1° maggio 2022 non sarà più in vigore il Decreto del Vicario Generale del 9 settembre 2021 che prevedeva la possibilità di prestare alcuni servizi (Ministri della Comunione, coristi, catechisti ed educatori) solo per vaccinati o guariti dal COVID-19 oppure se negativi a un tampone effettuato non oltre 48 ore prima del servizio». (Riproduzione riservata)
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