Messe e caos non creativo
Ostie consacrate cadute a terra nell’indifferenza generale, aneddoti comici dopo la consacrazione e riflessioni politiche prima della benedizione finale: cosa accade alle celebrazioni eucaristiche?
Episodio numero uno: un sacerdote e un seminarista sull’altare, un sacerdote in fondo alla chiesa per le Confessioni, un sacerdote in sacrestia, ma per distribuire la Comunione sale sull’altare un ministro straordinario. Episodio numero due: il coro intona il canto di Comunione, i fedeli si mettono in fila, una volta giunti davanti al ministro straordinario trovano un chierichetto che porge loro un’immaginetta con la preghiera da recitare al termine della Messa. Chi la prende deve armeggiare fra borsa e tasche per liberarsi le mani e ricevere l’Eucarestia, chi non la prende viene guardato come un ingrato. Episodio numero tre: una signora allunga le mani per ricevere la Comunione, mentre cerca di infilare l’ostia consacrata sotto la mascherina le scivola dalla mano e cade a terra. La signora rimane indecisa sul da farsi. Il ministro straordinario continua a distribuire la Comunione come se nulla fosse, il sacerdote fa lo stesso. Il giovane diacono sull’altare non ha notato nulla e rima…