Milva e i giornalisti distratti
L'ultima intervista di Giletti, l'ultima intervista di Fegiz, il ricordo postumo di Alessi. La fatica di andare oltre i comunicati stampa ha fatto perdere, per sempre, occasioni preziose
Ci sono apparizioni televisive destinate a diventare l’epitaffio di vite straordinarie. È il caso dell’intervista che domenica 31 ottobre 2010 Milva concesse a Massimo Giletti, nel programma “L’Arena”, su Rai 1. Eppure, anche in quell’occasione, è possibile riconoscere un atteggiamento ricorrente del giornalismo italiano nei confronti della Rossa: l’inadeguatezza.
I complimenti si sprecano, fin dalla presentazione, ma sono così generici che potrebbero essere dedicati a tante altre colleghe. La notizia centrale, spunto dell’ospitata stessa, ossia l’annuncio del ritiro dalle scene, viene sfiorata più volte, ma mai affrontata seriamente.
Massimo Giletti, giornalista professionista dal 1994, non domanda, non approfondisce, non indaga i motivi che hanno portato a questa decisione sofferta. Rileva più volte che Milva appare ancora in ottima salute, eppure sottovaluta, trascura il dolore e confonde il pudore della diva nell’evitare i dettagli medici con un gioco.
Certo…