Morte di Luc Montagnier, verità e censura
L’ANALISI Dopo 24 ore di rumor e smentite, René Chiche denuncia pubblicamente il silenzio della stampa mainstream francese sulla morte dello scienziato. Cinismo e ideologia uccidono il giornalismo
«Morte di Luc Montagnier: il mio disprezzo per la casta dei media raggiunge livelli stratosferici». È René Chiche, docente di Filosofia e membro del Consiglio Superiore dell'Educazione, a rompere il surreale silenzio che circonda la notizia della morte del Nobel per la Medicina 2008. Secondo René Chiche, il professor Montagnier aveva deciso che la notizia della propria morte sarebbe stata data in esclusiva al quotidiano France Soir, un giornale che aveva sempre dato spazio al biologo anche quando i grandi giornali europei lo avevano bollato come inattendibile e antiscientifico per le sue critiche alla campagna vaccinale di massa contro il covid.
France Soir mercoledì 9 febbraio 2022, intorno alle ore 16, ha dato la notizia scrivendo: «All'età di 89 anni (18 agosto 1932 - 8 febbraio 2022), il professor Luc Montagnier è morto all'ospedale di Neuilly-sur-Seine. Il dottor Gérard Guillaume, uno dei suoi più fedeli collaboratori, ci racconta che il professor Montagnier si è spento in pace, …