Nancy Pelosi scomunicata da monsignor Cordileone
FLASH L'arcivescovo di San Francisco ha vietato alla Speaker della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti d'America di ricevere la Comunione per le sue posizioni sull'aborto
Monsignor Salvatore Joseph Cordileone, arcivescovo di San Francisco, ha formalmente notificato alla Speaker della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti Nancy Pelosi di non essere più ammessa alla Comunione. L’arcivescovo scrive sul proprio profilo Twitter: «Dopo numerosi tentativi di parlare con la Speaker Pelosi per aiutarla a comprendere il grave male che sta perpetrando, lo scandalo che sta causando e il pericolo nel quale sta mettendo la sua stessa anima, ho deciso che non deve essere ammessa alla Santa Comunione».
Monsignor Cordileone ha scritto una lettera, pubblicata sul sito della diocesi di San Francisco, per spiegare la decisione. Il sito della diocesi risulta più volte irraggiungibile, non è possibile sapere se a causa di un attacco informatico o dell’enorme quantità di visitatori che si stanno collegando in queste ore da tutto il mondo.
Nella lunga lettera, che riprende diversi interventi di papa Francesco sull’aborto, l’arcivescovo spiega che la posizione della Speaker Pelosi sul tema è diventata via via sempre più estrema negli ultimi tempi, concretizzandosi in una vera e propria cooperazione diretta all’aborto. L’aborto è per la Chiesa un atto intrinsecamente malvagio, pertanto chiunque lo compia direttamente o spenda le proprie energie e il proprio ruolo (professionale, istituzionale, pubblico) per promuoverlo e diffonderlo commette un peccato gravissimo. E non può ricevere la Comunione fino a quando non si pente e non riceve l’assoluzione per quanto commesso.
«La Speaker Pelosi rimane nostra sorella in Cristo. La sua difesa della cura dei poveri e dei vulnerabili suscita la mia ammirazione – scrive ancora monsignor Cordileone –. Vi assicuro che la mia azione qui è puramente pastorale, non politica. Sono stato molto chiaro nelle mie parole e azioni su questo. La Speaker Pelosi è stato al primo posto nelle mie intenzioni di preghiera da quando sono diventato arcivescovo di San Francisco». Approfondimenti sulla notizia saranno pubblicati nei prossimi giorni qui su Notturno. (Riproduzione riservata)
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