Nicaragua, vescovo sotto assedio
La persecuzione del regime si fa sempre più pesante: arrestati due sacerdoti, chiusa una struttura gestita dalle suore di Madre Teresa, spente tv e radio cattoliche. Si teme per monsignor Álvarez
Continua ormai da mesi, nel silenzio occidentale, la persecuzione del regime di Daniel Ortega nei confronti della Chiesa cattolica in Nicaragua. Dal 19 maggio scorso monsignor Rolando José Álvarez, vescovo di Matagalpa e amministratore apostolico di Estelí, si trova sotto assedio della polizia all’interno della curia vescovile. In Italia le notizie dal Nicaragua sono rilanciate da AgenSir.

Il 30 giugno il governo guidato da Daniel Ortega ha disposto la chiusura dell’associazione Missionarie della Carità, dell’ordine di Madre Teresa di Calcutta. Le religiose erano in Nicaragua dal 1988, quando madre Teresa di Calcutta aveva visitato il Paese e il presidente era, anche all’epoca, Daniel Ortega. A Granada hanno sempre gestito un centro di accoglienza per adolescenti abbandonati o abusati, centro che ora dovrà chiudere i battenti. Il 13 luglio la polizia sandinista ha arrestato pad…