Obbligo vaccinale, veglia notturna diffusa
L’idea è del comitato “In cammino per la Costituzione”, eventi organizzati in oltre 120 città italiane. Gli organizzatori a Notturno: «In questi due anni è venuto a mancare il rispetto della persona»
«Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana». Parte da qui, dall’articolo 32 della Costituzione, l’idea del comitato “In cammino per la Costituzione” di organizzare una veglia notturna diffusa alla vigilia del pronunciamento della Corte costituzionale sull’obbligo vaccinale anti covid. L’evento è organizzato dal comitato “In cammino per la Costituzione” in collaborazione con l'associazione "Ita.Li" e avrà luogo in oltre 120 città italiane questa sera, martedì 29 novembre 2022.
Raggiunto da Notturno, Cristiano Fazzini, associazione “Ita.Li”, spiega: «L’iniziativa è nata a Roma e arriva dopo un percorso durato trenta giorni. In questo periodo di tempo, gli avvocati che fanno parte del comitato promotore si sono recati ogni giorno davanti al palazzo della Consulta e hanno letto testi dei padri costituenti. Sono già 85 le città che hanno aderito rispondendo direttamente all’invito di “Ita.Li”, ma altre si stanno muovendo in autonomia, per un totale di oltre 120 città coinvolte».
Durante l’estate 2021 decine di migliaia di cittadini scesero in piazza in tutta Italia per manifestare contro obbligo vaccinale e green pass. Ora, secondo gli organizzatori, è il momento di tornare in strada insieme: «Il nostro vero desiderio è far aderire alla veglia tutte quelle persone che stanno al di fuori dei nostri gruppi e associazioni – spiega Cristiano Fazzini –. Le persone devono capire che il nostro corpo è inviolabile e che dev’essere salvaguardata la libertà di scelta nel rispetto della persona umana. Noi ci uniamo in questa veglia nella speranza che i giudici vengano illuminati nella decisione. L’articolo 32 della Costituzione dice che “La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”. In questi due anni è venuto a mancare il rispetto della persona».
La veglia si svolgerà in diverse città italiane, fra cui Agrigento, Aosta, Asti, Avellino, Bergamo, Bologna, Brescia, Caserta, Catania, Cecina, Enna, Fano, Latina, Livorno, Mantova, Nuoro, Padova, Palermo, Parma, Piacenza, Roma, Rovigo, Salerno. Ecco l’elenco delle città che hanno aderito all’appello di “Ita.Li” e “In cammino per la Costituzione”. (Riproduzione riservata)
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