Obiettivo? Minimizzare e ripartire
L’ANALISI Censurato lo scandalo “Pfizergate”, sui media mainstream italiani torna la narrazione paura-pericolo/soluzione-vaccino e si allarga a terza dose e bambini 5-11 anni. Un meccanismo da svelare
Cala il silenzio dei media mainstream italiani sullo “Pfizergate”, scandalo nato dall’articolo “Covid-19: Researcher blows the whistle on data integrity issues in Pfizer’s vaccine trial”, realizzato per il British Medical Journal dal giornalista Paul D. Thacker e lì pubblicato il 2 novembre 2021. I debunker si sono affrettati a minimizzare: si tratta solo di deboli accuse su presunte irregolarità, riguarderebbero solo 1000 pazienti, e via discorrendo. La strategia è la stessa attuata per i problemi etici dei vaccini anti covid: censurare. L’opinione pubblica non deve sapere, perché se non sa non dubita, non approfondisce, non confronta, non obietta.
Certo, con i problemi medici il discorso si fa un po’ più complesso, perché