Pandemia e disinformazione – Parte 1

Quale ruolo hanno avuto i media mainstream durante la pandemia? L’analisi della giornalista Martina Pastorelli: «Da cani da guardia della democrazia, a cani da riporto del potere»

«Proviamo a immaginare come sarebbe stato diverso se i media avessero raccontato fedelmente tutto quanto succedeva invece di omettere, di distorcere, di manipolare ogni informazione che potesse minacciare il racconto unico». Parte da qui l’intervento di Martina Pastorelli, giornalista, alla conferenza “Pandemia e disinformazione” tenutasi a Trieste il 7 ottobre 2022.

Martina Pastorelli @CathVoicesITA

Per capire le colpe dei #media nella #pandemia, immaginiamo: se il #giornalismo avesse posto domande, indagato, proposto pensiero critico…comportandosi come il cane da guardia (anziché il barboncino da riporto) delle istituzioni Dal mio intervento a #pandemiaedisinformazione 👇

Un intervento che Notturno sceglie di rilanciare a puntate, perché ritiene strumento prezioso di analisi su quanto accaduto a livello informativo negli ultimi due anni. Grazie alla collega Martina Pastorelli per la disponibilità e la collaborazione. Il primo passo, dolorosamente necessario, è una domanda: quale ruolo hanno avuto le testate giornalistiche tradizionali nel racconto della pandemia? (Riproduzione riservata)

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