Pandemia, Ueli Maurer: “Censurato il pensiero critico”
Terremoto politico in Svizzera dopo che il consigliere federale in pensione in un’intervista ha criticato la diffusione della paura e l’imposizione di "vaccini" non efficaci per fermare il virus
La pandemia è stata «un’ipnosi di massa», l’emergenza è stata presentata più grave di quanto non fosse in realtà grazie a una «innaturale alleanza» tra i media, i “vaccini anti covid” sono «aria fritta». Stanno causando un vero e proprio terremoto politico le dichiarazioni di Ueli Maurer, classe 1950, consigliere federale svizzero dimessosi nel 2022. Intervistato da Hoch2.tv, Maurer ha rotto il silenzio che tradizionalmente circonda i consiglieri federali in pensione e ha puntato il dito contro la gestione della pandemia da covid-19. Secondo Ueli Maurer i media hanno alimentato l’isteria tra le persone, presentando poi come unica soluzione i cosiddetti “vaccini anti covid”: «Abbiamo fatto credere di avere vaccini fondamentali. Ora scopriamo che erano più fumo che sostanza», ha detto il politico svizzero. Ma di chi è la colpa di quanto avvenuto? Anche su questo Ueli Maurer non ha dubbi: la paura ha spinto le persone ad agire in modo irrazionale, le case farmaceutiche hanno imposto i lo…