Papa Francesco e la (non) risposta ai dubia
La macchina della comunicazione vaticana si muove in modo sorprendentemente efficace e, per reazione alla diffusione dei quesiti, pubblica la prima risposta del pontefice spacciandola per definitiva
«Papa Francesco ha risposto a 5 Dubia che gli avevano fatto pervenire nel luglio scorso i cardinali Walter Brandmüller e Raymond Leo Burke con l’appoggio di altri tre cardinali, Juan Sandoval Íñiguez, Robert Sarah e Joseph Zen Ze-kiun». Così scrive Vatican News il 2 ottobre 2023, mettendo la parola “fine” sulla vicenda dei cinque dubia posti al pontefice da cinque cardinali. Ma la “fine” è ben lontana.
Le tappe della vicenda: il 10 luglio 2023 i cinque cardinali hanno inviato i cinque dubia, l’11 luglio hanno ricevuto risposta da papa Francesco, il 21 agosto hanno inviato nuovamente i dubia riformulati a seguito della risposta giudicata non pertinente, il 2 ottobre (non avendo ricevuto risposta) hanno reso pubbliche le domande poste al Papa. Sempre il 2 ottobre, alcune ore dopo, Vatican News ha rilanciato le prime risposte inviate da papa Francesco ai cardinali l’11 luglio scorso, intitolando l’articolo: “Il Papa risponde ai Dubia di cinque cardinali”.