Perché andare a Medjugorje – Parte 3
REPORTAGE Suor Kornelia Kordic, suor Emmanuel Maillard, padre Petar Ljubicic: il pellegrinaggio è ricco di testimonianze. Mattina Messa in lingua, pomeriggio incontri, sera preghiera nella spianata
LE TESTIMONIANZE – Durante la permanenza a Medjugorje è importante partecipare, se possibile tutti i giorni, alla preghiera nella spianata delle ore 18. Lì si vive assieme il momento dell’Apparizione, lì si sperimenta quel senso di comunità e di appartenenza alla Chiesa di cui stiamo parlando. Al mattino vengono celebrate le S. Messe in lingua, quella italiana è alle ore 11. Nel primo pomeriggio è possibile ascoltare diverse testimonianze, che possono arricchire l’esperienza e offrire spunti di meditazione. Se ne segnalano qui tre.
Suor Kornelia Kordic, responsabile della comunità “Famiglia Ferita”, casa di accoglienza per bambini abbandonati e per anziani soli. Suor Kornelia sprona i pellegrini: «Avete qualcosa da perdonare? Lasciate tutto qui a Medjugorje, il vero pellegrinaggio è a casa, in famiglia. Oggi accogliamo 43 bambini e 56 anziani, gli anziani in famiglia sono una grande benedizione ma qui molti sono r…