Perché Twitter non funziona
Elon Musk ha annunciato una stretta sulle visualizzazioni, i profili non sono più visibili ai non iscritti e la piattaforma Substack è limitata sul social dall’aprile scorso. Censurate solo le notizie
Il 1° luglio 2023 Elon Musk ha annunciato una stretta temporanea alle visualizzazioni su Twitter: gli account con spunta blu (iscrizione a pagamento) possono vedere fino a 6.000 tweet al giorno, gli account senza spunta blu (iscrizione gratuita) possono vedere fino a 600 tweet al giorno, gli account senza spunta blu e con iscrizione recente possono vedere fino a 300 tweet al giorno. Dal 29 giugno 2023 i profili Twitter non sono più visibili dal web ai non iscritti: prima, invece, era possibile leggere i tweet dei profili pubblici anche senza accedere al social network. Dal 6 aprile 2023 Twitter limita fortemente la visibilità dei tweet che contengono articoli pubblicati su Substack, la piattaforma per giornalisti e scrittori indipendenti che ospita anche la newsletter Notturno.
Riguardo la limitazione dei tweet visibili ogni giorno agli iscritti, Elon Musk ha spiegato che vuole spingere le persone a trascorrere meno tempo sui social per investirlo in relazioni personali in presenza. Vuole fare del bene al mondo reale. Non sono state fornite spiegazioni ufficiali riguardo le altre limitazioni che stanno interessando il social.
Twitter è da sempre il social network dei giornalisti e dei comunicatori: una realtà di nicchia usata principalmente per lavoro da professionisti dell’informazione e suddivisa in tante bolle, spesso anche ideologiche. Su Twitter si trovano dunque informazioni e commenti prima che diventino notizie e arrivino sulle testate giornalistiche, ed è proprio per questo che viene particolarmente apprezzato anche da lettori che non si accontentano dell’articolo o del servizio televisivo ma vogliono vedere il “dietro le quinte”. E vogliono commentarlo, interagendo direttamente con gli autori.
Substack è una piattaforma nata nel 2017 per supportare giornalisti e scrittori rimasti esclusi dal circuito mainstream (per la crisi economica e per la progressiva uniformazione delle linee editoriale delle testate giornalistiche tradizionali). Su Substack, per fare solo un esempio, giornalisti indipendenti hanno raccontato la pandemia dando conto dei problemi etici e medici dei farmaci sperimentali anti covid, problemi che non hanno mai trovato spazio sulla stampa mainstream. Substack, attraverso gli abbonamenti, consente inoltre ai giornalisti indipendenti di portare avanti il proprio lavoro grazie al sostegno diretto dei lettori, senza editori né pubblicità. Limitare su Twitter la visibilità degli articoli pubblicati su Substack significa privare i lettori di notizie e opinioni.
Al di là delle spiegazioni ufficiali e dei proclami sulla bellezza delle relazioni in presenza, si assiste impotenti alla progressiva limitazione della circolazione di informazioni, notizie e commenti estranei alla narrazione dominante. Non è stato limitato OnlyFans (contenuti a luci rosse), non è stato limitato Instagram (fotografie filtrate), non è stato limitato TikTok (brevi video in playback). È stato limitato Twitter, dove circolano informazioni e commenti, e su Twitter è stato limitato Substack, dove scrivono giornalisti e scrittori indipendenti. E tutto questo avviene mentre la Francia è ferita da rivolte violente che non vengono coperte dai media tradizionali, per citare solo uno dei fronti caldi non sufficientemente raccontati all’opinione pubblica.
Elon Musk vuole fare del bene al mondo reale, ma il mondo reale che immagina è fatto di fotografie filtrate di cibi, esibizioni in playback e video a luci rosse. Non c’è posto, nel mondo reale sognato da Musk, per informazioni, notizie e analisi. (Riproduzione riservata)
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Sono tanto amareggiata per ciò che sta succedendo anche su twitter. E' chiaro che le limitazioni IMPOSTE dal sistema...sono divisive e nascondono altri fini. Non so se tutto tornerà come prima. Una cosa però è certa: si vuole limitare la libera rispettosa informazione. I media filogovernativi durante questi anni orribili, che sembra saremo costretti a rivivere in un prossimo futuro, hanno fatto bene il loro lavoro, e chi ha cercato di dare un'informazione corretta, vera e documentata è stato emarginato. Tutto questo in me provoca una grande sofferenza perché prima di tutto la LIBERTA' che è anche un Dono di Dio che molti hanno escluso... Dio escluso dalle loro vite , è per me vitale; ma forse proprio questo vogliono toglierci,: la volontà e la capacità di vivere in modo normale, senza essere trattati come burattini in mano ad un folle satanico burattinaio. Tutto questo stanca, devitalizza. Eh! si. Questo vogliono. Nessuno di loro...folli burattinai vuole il nostro Bene .