Pfizergate con freno a mano tirato
L’inchiesta del giornalista Paul D. Thacker per BMJ è stata rilanciata da Le Figaro, scatenando un acceso dibattito. Le testate mainstream italiane tacciono, ma le rivelazioni confermano dubbi antichi
L’inchiesta del giornalista Paul D. Thacker, pubblicata sul British Medical Journal il 2 novembre 2021, fa esplodere su Twitter l’hashtag #Pfizergate, in tendenza con oltre 170mila tweet. A scatenare la reazione social è stato il quotidiano francese Le Figaro, che ieri ha rilanciato l’articolo del BMJ portandolo all’attenzione dell’opinione pubblica mondiale. Gli articoli mettono in dubbio «l’integrità dei dati» e la valutazione della «sicurezza del paziente» nei test a doppio cieco condotti dal Ventavia Research Group per Pfizer, utilizzati dalla casa farmaceutica per ottenere l’autorizzazione all’immissione sul mercato da FDA nonostante la brevissima sperimentazione e la scarsità dei dati. Eppure, è quanto emerge dall’inchiesta di Thacker, anche quei pochi dati sarebbero stati manipolati.