Pfizergate, la rivelazione di AIFA
FLASH Interpellata dal Tar del Lazio, l’Agenzia italiana del farmaco ammette di non essere in possesso dei report delle case farmaceutiche sulla sicurezza dei farmaci sperimentali anti covid
«Il 2 dicembre 2022 AIFA ha confessato di non essere in possesso né delle Relazioni intermedie di sicurezza, né dei Rapporti periodici di sicurezza (PSUR) delle case farmaceutiche che commercializzano in Italia i “vaccini” contro il SARS-CoV-2». A darne notizia è La Nuova Bussola quotidiana il 6 dicembre 2022, con un articolo di Luisella Scrosati. Secondo la ricostruzione fatta dal quotidiano online, AIFA: «Non ha alcun documento che certifichi che questi vaccini siano effettivamente efficaci, come si presumeva al momento della loro autorizzazione condizionata da parte di EMA, né che rispondano ai requisiti di sicurezza, alla luce dei dati progressivi e provvisori che giungono alle aziende farmaceutiche produttrici nel corso della campagna vaccinale».
L’ammissione di AIFA è arrivata a seguito dell’imposizione del Tar del Lazio, al quale si sono rivolte “Istanza Diritti Umani” e “Diritti Umani e Salute”, due associazioni impegnate contro obbligo vaccina…