Pienza, monsignor Viganò difende le monache
L’arcivescovo: «Le suore sono vittime delle brame di ecclesiastici senza scrupoli e “colpevoli” di essere una scomoda presenza che impedisce lo sfruttamento economico della struttura che le ospita»
Irruzione all’interno delle celle con violazione della clausura, visite a sorpresa, interrogatori, delegittimazione pubblica, blocco del conto corrente, intimidazioni verbali alla comunità e addirittura fisiche ai danni di madre Diletta Forti. Attraverso un comunicato datato 26 febbraio 2023, pubblicato il giorno stesso sul blog del giornalista Aldo Maria Valli, monsignor Carlo Maria Viganò ricostruisce la storia del monastero “Maria Tempio dello Spirito Santo” di Pienza (Siena) e prende posizione in difesa delle tredici monache, attualmente barricate nella struttura. L’arcivescovo racconta tutto ciò che la comunità guidata da madre Diletta ha subito negli ultimi due anni e punta il dito contro la diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, a suo dire mossa da interessi economici e di potere e pronta a tutto pur di cancellare la comunità di clausura.
Tra i fatti narrati da monsignor Viganò vi è l’irruzione dentro…