“Russia e Ucraina siano consacrate al Cuore Immacolato di Maria”
L’appello dei vescovi cattolici ucraini a papa Francesco: «Ore di incommensurabile dolore per il nostro popolo. Chiediamo a Vostra Santità di compiere pubblicamente l’atto di consacrazione»
Alla luce degli ultimi eventi, che segnano un inasprimento della tensione fra Ucraina e Russia, i vescovi cattolici dell’Ucraina hanno diffuso il documento ufficiale inviato a Papa Francesco nel quale chiedono la consacrazione dei due Paesi al Cuore Immacolato di Maria. Vi si legge: «In queste ore di incommensurabile dolore e di terribile calvario per il nostro popolo, noi, Vescovi della Conferenza Episcopale dell’Ucraina, siamo portavoce della preghiera incessante e accorata, sostenuta dai nostri sacerdoti e dalle persone consacrate, che ci viene da tutto il popolo cristiano per la consacrazione della nostra Patria e della Russia. Rispondendo a questa preghiera, chiediamo umilmente a Vostra Santità di compiere pubblicamente l’atto di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria dell’Ucraina e della Russia, come richiesto dalla Beata Vergine a Fatima».
Il 7 luglio 1952 papa Pio XII consacrò i Popoli della Russia al Cuore Immacolato di Maria con la sua Lettera apostolica “Sacro Vergente Anno”. Il 21 novembre 1964 papa Paolo VI rinnovò, alla presenza dei Padri del Concilio Vaticano II ma senza la loro partecipazione, la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. Il 13 maggio 1982 papa Giovanni Paolo II invitò i vescovi del mondo ad unirsi a lui nella consacrazione del mondo e con esso della Russia al Cuore Immacolato di Maria. Molti pastori però non ricevettero l'invito in tempo per il viaggio del Papa a Fatima, dove si compì la consacrazione, e suor Lucia affermò che non erano state rispettate le condizioni indicate dalla Madonna.
La consacrazione, dunque, non era valida. Il 16 ottobre del 1983 Giovanni Paolo II elevò una preghiera di consacrazione a Maria durante l’Angelus e il 25 marzo del 1984 consacrò il mondo intero. Il 25 agosto 1989 suor Lucia, in una lettera al Santo Padre, affermò che la consacrazione della Russia era finalmente valida. Più recentemente, il 13 ottobre 2013, papa Francesco ha consacrato il mondo intero al Cuore Immacolato di Maria. Secondo i vescovi cattolici dell’Ucraina ora è il momento di una nuova consacrazione, che possa portare pace e restituire vigore alla fede dei due popoli coinvolti direttamente nel conflitto. (Riproduzione riservata)
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