San Luigi Orione, indulgenza plenaria
In occasione del 150mo della nascita, da oggi è possibile lucrare l’indulgenza plenaria. A Pavia, la prima parrocchia italiana dedicata al fondatore della Piccola opera della Divina Provvidenza
Si è aperta oggi, con la celebrazione della Messa nel “dies natalis” di San Luigi Orione, la speciale indulgenza plenaria concessa dalla Penitenzieria apostolica nel 150mo della nascita del fondatore della Piccola opera della Divina Provvidenza. L’indulgenza plenaria è lucrabile fino al 29 agosto 2022. «Quello che la Santa Sede ci ha concesso – hanno dichiarato i Superiori generali della congregazione orionina, P. Tarcisio Vieira e Madre M. Mabel Spagnuolo – è una grazia grande e un’opportunità pastorale da non lasciar cadere. Tutto ciò che facciamo per il nostro Fondatore, lo facciamo anche per la Chiesa intera e per avvicinare ad essa le masse di persone che sono sempre più tentate ad allontanarsi da essa e dalla fede».
Si legge nel decreto: «La Penitenzieria Apostolica, per aumentare la religiosità dei fedeli e la salvezza delle anime, su specialissimo mandato del Santo Padre in Cristo, il Signore nostro Francesco, per Divina Provvidenza Papa, accogliendo la recente richiesta presentata dal Reverendo P. Fabio Antonelli, procuratore generale della Piccola Opera della Divina Provvidenza, in occasione delle solenni celebrazioni in onore di San Luigi Orione, fondatore della Piccola Opera, attingendo ai celesti tesori della Chiesa, benignamente concede l’indulgenza plenaria dal giorno 12 marzo fino al giorno 29 agosto 2022, alle consuete condizioni (Confessione sacramentale, Comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice) ai fedeli veramente pentiti e sospinti dalla carità, indulgenza che possono applicare, a modo di suffragio, anche alle anime dei fedeli trattenuti in Purgatorio, se visiteranno in pellegrinaggio una chiesa dei Padri e delle Suore dell’Opera della Divina Provvidenza, in qualsiasi luogo, e qui parteciperanno devotamente alle celebrazioni giubilari, o almeno sosterranno per un congruo tempo davanti alle spoglie di San Luigi Orione con pie aspirazioni da concludersi con la Preghiera del Signore, con il simbolo della fede e con invocazioni alla Beata Vergine Maria e a San Luigi Orione».
Non tutti avranno la possibilità di visitare di persona i luoghi legati a San Luigi Orione, come ad esempio il santuario della Madonna della Guardia a Tortona, ma il decreto della Penitenzieria apostolica affronta anche questo tema e stabilisce: «Gli anziani, gli infermi e tutti coloro che, per un qualche motivo, non possono uscire di casa potranno parimenti lucrare la medesima indulgenza, con il fermo proposito di detestare ogni peccato e con l’intenzione di adempiere, non appena possibile, le tre consuete condizioni se, davanti a un’immagine di San Luigi Orione si uniranno spiritualmente alle celebrazioni giubilari offrendo preghiere, le proprie sofferenze e le difficoltà della propria vita a Dio misericordioso».
In Italia esiste una sola parrocchia intitolata al santo, canonizzato da papa Giovanni Paolo II il 16 maggio 2004, ed è la parrocchia San Luigi Orione di Pavia. La visita alla chiesa pavese, la preghiera davanti alla statua e alla reliquia del santo lì custodite, la confessione sacramentale, la comunione eucaristica e la preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice soddisfano le condizioni per lucrare l’indulgenza plenaria.
Presso la parrocchia di San Luigi Orione a Pavia, domenica 13 marzo (e tutti i 13 del mese) si tiene il Cenacolo di preghiera in onore di Maria Rosa Mistica: a partire dalle ore 16, un momento di Adorazione guidata che accompagna fino alla Messa delle ore 18. Ogni giovedì, dalle ore 17 alle ore 18, Adorazione eucaristica. (Riproduzione riservata)
Per restare sintonizzato su “Notturno” clicca su “Subscribe” e iscriviti. “Notturno” vive grazie ai lettori: se ti abboni sostieni il lavoro giornalistico della newsletter e ottieni l’accesso completo all’archivio. Riceverai inoltre, ogni settimana, un contenuto riservato agli abbonati.