Sanitari sospesi, verso il reintegro
FLASH La nota del Ministero della Salute: i medici senza stipendio per obiezione di coscienza ai farmaci anti covid potrebbero tornare in servizio prima del 31 dicembre 2022
Il personale sanitario che ha detto “no” ai farmaci sperimentali anti covid, e per questo è stato sospeso senza stipendio, potrà tornare al lavoro prima del 31 dicembre 2022. Lo annuncia il Ministero della Salute in una nota, diramata pochi minuti fa. Si legge: «Per quanto riguarda il personale sanitario soggetto a procedimenti di sospensione per inadempienza all’obbligo vaccinale e l’annullamento delle multe previste dal dl 44/21, in vista della scadenza al prossimo 31 dicembre delle disposizioni in vigore e della preoccupante carenza di personale medico e sanitario segnalata dai responsabili delle strutture sanitarie e territoriali, è in via di definizione un provvedimento che consentirà il reintegro in servizio del suddetto personale prima del termine di scadenza della sospensione».
Inoltre, il Ministero stabilisce che: «Si procederà alla sospensione della pubblicazione giornaliera del bollettino dei dati relativi alla diffusione dell’epidemia, ai ricoveri e ai decessi, che sarà ora reso noto con cadenza settimanale». Al centro dell’azione di Orazio Schillaci, neo ministro della salute, ci sarebbe dunque l’intenzione di: «avviare un progressivo ritorno alla normalità». (Riproduzione riservata)
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Speriamo che questo nuovo governo abbia a cuore la sorte del paese.