“Sbagliato parlare di pandemia dei non vaccinati”
Günter Kampf scrive a The Lancet per smentire la narrazione dominante che discrimina chi ha scelto di non vaccinarsi contro il covid. E invita a riunire la società
«Le persone vaccinate hanno un minor rischio di malattie gravi ma sono ancora una parte rilevante della pandemia. È quindi sbagliato e pericoloso parlare di pandemia dei non vaccinati». Non ha dubbi Günter Kampf, docente presso la facoltà di Igiene e Medicina ambientale dell’Università di Greifswald, in Germania, che firma una lunga lettera pubblicata oggi su The Lancet.
Kampf punta il dito contro la campagna discriminatoria nei confronti delle persone non vaccinate, campagna che, secondo lo scienziato, non ha alcun fondamento scientifico. Scrive infatti: «Storicamente, sia gli Stati Uniti che la Germania hanno generato esperienze negative stigmatizzando parti della popolazione per il colore della pelle o la religione. Invito i funzionari di alto livello e gli scienziati a fermare la stigmatizzazione inappropriata delle persone non vaccinate, che includono i nostri pazienti, colleghi e altri concittadini, e a impegnarsi maggiormente per riunire la società».