Social network, condanna da 33mila euro per commenti
Il tribunale civile di Verona introduce la responsabilità oggettiva di natura omissiva, creando così un precedente pericoloso per tutti gli utenti e in modo speciale per i giornalisti
«Da oggi, per non avere sgradevoli sorprese, bisogna leggere sempre i commenti che vengono aggiunti ai propri post e rimuovere spontaneamente (cioè anche se nessuno lo chiede) quelli che offendono la reputazione di terze persone. Chi non lo fa potrebbe essere ritenuto responsabile del contenuto, in concorso con gli autori, anche se quei commenti non li …