Strategia della tensione
A poche ore dallo sciopero nazionale contro l’introduzione del green pass i toni si alzano e partono attacchi contro i portuali di Trieste. Il giornalismo mainstream rischia di perdere credibilità
A mezzanotte scatterà lo sciopero dei portuali di Trieste, che hanno annunciato il blocco totale del porto a oltranza, fino a quando non sarà eliminato il green pass per tutti i lavoratori. Allo sciopero di Trieste si uniranno i lavoratori del porto di Genova e di Gioia Tauro, gli oltre mille docenti universitari firmatari dell’appello contro il lasciapassare verde e migliaia di lavoratori dei più disparati settori, che domani incroceranno le braccia per chiedere il ripristino immediato dei diritti costituzionali. Un ritorno al 2019 che, spiegano i manifestanti, non significa negare l’esistenza del virus né la sua pericolosità, bensì rimettere al centro la persona, lasciando liberi i sani di lavorare e ricominciare la vita sociale senza discriminazioni e tutelando i più fragili. Richieste supportate da un tasso di vaccinati nel Paese ormai record in Europa.
La stampa mainstream ha inizialmente ignorato gli annunci dei blocchi, derubri…