Vaccini a mrna contro il cancro? Una non notizia

Fino a 500 miliardi per “Stargate”, Larry Ellison (Oracle): «I medici cureranno i pazienti con l'intelligenza artificiale». Il richiamo della deontologia: «No ai sensazionalismi, sì alla pluralità»

Fino a 500 miliardi di dollari per “Stargate”, joint venture tra OpenAI, Oracle e SoftBank che promette di creare 100mila posti di lavoro in infrastrutture per l'intelligenza artificiale. L'annuncio è stato fatto il 21 gennaio 2025 da Donald Trump, neoeletto 47mo presidente degli Stati Uniti d'America, e dagli amministratori delegati delle tre aziende coinvolte. Particolare clamore hanno suscitato le parole di Larry Ellison, fondatore di Oracle, che ha dichiarato: «Tra le applicazioni che stiamo sviluppando, per darvi un'idea, forse la più carismatica e che ci tocca tutti è la cartella clinica elettronica. Aiuterà i medici a comprendere i loro pazienti meglio di quanto non farebbero altrimenti. L'intelligenza artificiale consentirà di rilevare i tumori e personalizzare i vaccini a mrna per curarli entro 48 ore». Da un punto di vista giornalistico, il virgolettato appare più che ghiotto, ma urge fare chiarezza: non è una notizia.