Vienna, 24 ore di paura
Mercoledì la polizia ha innalzato le misure di sicurezza a protezione degli edifici di culto per «una minaccia non specifica di possibile attacco». L’allarme è rientrato il giorno successivo
Sono state 24 ore di preoccupazione quelle vissute in Austria tra mercoledì 15 e giovedì 16 marzo 2023. Una preoccupazione scatenata dall’allarme istituzionale: «C'è la minaccia non specifica di un possibile attacco contro le chiese». Così aveva scritto la polizia di Vienna, annunciando un innalzamento delle misure di protezione a tutela degli edifici di culto. L’allarme era stato diffuso mercoledì 15, subito era stata anche aumentata la presenza di agenti nella capitale austriaca. «Se c'è un pericolo concreto per la popolazione in un luogo specifico, la polizia di Vienna avviserà immediatamente tramite tutti i canali disponibili», aveva aggiunto la polizia.
Nel giro di poche ore erano comparsi diversi agenti con giubbotto antiproiettile che avevano formato posti di blocco in prossimità di chiese, moschee e sinagoghe. Un portavoce dell’arcidiocesi di Vienna, raggiunto dall’agenzia stampa Associated Press, aveva commentato: «Mentre siamo stati informati dalla polizia della minaccia gene…