Vocazioni e strutture: Chiesa in affanno
I Salesiani lasciano Pavia dopo 124 anni, il complesso (oratorio, teatro e collegio) viene messo in vendita per diversi milioni di euro e la diocesi cede. Meno sacerdoti, maxi edifici: quale futuro?
Una diocesi, una congregazione, una grande struttura (ricca di storia) e cinque milioni di euro. Sono questi gli ingredienti di una vicenda consumatasi proprio in questi giorni a Pavia, una vicenda che ha dell’incredibile. Ma partiamo dall’inizio. È il 10 maggio 2021 e sulla Provincia Pavese esce una notizia: i Salesiani lasciano Pavia. Il titolo lascia molti lettori senza parole. Il legame tra la città e la congregazione fondata da San Giovanni Bosco infatti dura da 124 anni, da quando i Salesiani sono stati chiamati a prendersi cura della parrocchia di Santa Maria delle Grazie, nel popoloso quartiere di Santa Teresa (la chiesa stessa è spesso chiamata dai pavesi “Santa Teresa”).
Il santuario è sorto nel 1609, a seguito di una guarigione miracolosa. Nel corso della sua lunga storia questa chiesa è stata prima affidata ai Carmelitani Scalzi, che vi sono rimasti fino al 1799, poi chiusa e trasformata in fabbrica di salnitro,…