Il 26 marzo 2023 Tess Hall, che si presenta come “attivista per i diritti trans”, ha bruciato una copia di “Harry Potter e il Calice di Fuoco”, quarto capitolo della celebre saga creata da J. K. Rowling. La donna ha postato il video su Twitter. Mentre il libro brucia, Tess Hall spiega che il gesto nasce in risposta a tutto l’odio sopportato negli ultimi tempi. Per diffondere il video sui social ha utilizzato gli hashtag #JKRowling, #TransRights, #LGBTQIA e #lovewins. In fondo alla descrizione del video l’attivista ha aggiunto la bandiera arcobaleno e la scritta “© Tess Hall 2023 - All Rights Reserved”. La replica della scrittrice britannica non si è fatta attendere. La Rowling ha rilanciato il video del falò commentando: «Mi piace che tu abbia aggiunto "tutti i diritti riservati", nel caso in cui qualcuno provasse a presentarsi agli Academy Awards senza la tua approvazione». Sono numerose le intimidazioni subite dalla creatrice di Harry Potter a seguito delle sue prese di posizione pubbliche contro l’ideologia gender. (Riproduzione riservata)
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Al rogo “Harry Potter”, al rogo J. K. Rowling
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Il 26 marzo 2023 Tess Hall, che si presenta come “attivista per i diritti trans”, ha bruciato una copia di “Harry Potter e il Calice di Fuoco”, quarto capitolo della celebre saga creata da J. K. Rowling. La donna ha postato il video su Twitter. Mentre il libro brucia, Tess Hall spiega che il gesto nasce in risposta a tutto l’odio sopportato negli ultimi tempi. Per diffondere il video sui social ha utilizzato gli hashtag #JKRowling, #TransRights, #LGBTQIA e #lovewins. In fondo alla descrizione del video l’attivista ha aggiunto la bandiera arcobaleno e la scritta “© Tess Hall 2023 - All Rights Reserved”. La replica della scrittrice britannica non si è fatta attendere. La Rowling ha rilanciato il video del falò commentando: «Mi piace che tu abbia aggiunto "tutti i diritti riservati", nel caso in cui qualcuno provasse a presentarsi agli Academy Awards senza la tua approvazione». Sono numerose le intimidazioni subite dalla creatrice di Harry Potter a seguito delle sue prese di posizione pubbliche contro l’ideologia gender. (Riproduzione riservata)