3 Commenti

Le solite decisioni all'italiana, fatte da persone senza un minimo di apertura mentale! Ma non pensano che anche nelle abitazioni ci sono anziani e bambini piccoli con le mamme che non lavorano o persone disabili che non fanno attività?Chiaramente il tutto và valutato, poichè è alla sera che il termometro scende.

Expand full comment

Si coglie una certa leggerezza nell’annunciare questo provvedimento. Intanto il divieto di accensione fino al 31 ottobre non vale (giustamente) per tutta una serie di grandi strutture, il cui impatto ambientale non è certo trascurabile. L’effetto benefico sulla qualità dell’aria è dunque tutto da valutare. I privati fanno controlli periodici agli impianti di casa e sono spinti ad acquistare una caldaia più ecologica e performante non appena viene rilevata qualche anomalia durante la “prova fumi”. Infine, posticipare l’accensione della caldaia a gas significherà aumentare l’accensione di stufette elettriche o altre forme di riscaldamento domestico. Ogni forma alternativa alla caldaia richiede comunque energia.

Expand full comment

E poi, con quel che si prende lo stato dagli utili di ENI, che alla fine son soldi nostri, coprirebbe benissimo le spese energetiche di tutti i comuni del paese!!

Expand full comment