A causa dell’ondata di freddo che sta colpendo la città, a Pavia sarà possibile tenere gli impianti di riscaldamento accesi fino al 30 aprile 2024 compreso. Nell’ordinanza del 22 aprile firmata dal sindaco Fabrizio Fracassi si legge: «Le temperature previste, al di sotto dei valori stagionali, e lo stato meteorologico avverso consentono la necessità di prevedere l’accensione degli impianti termici a combustione ad uso riscaldamento fino al 30 aprile 2024 compreso». Provvedimenti simili sono stati annunciati in queste ore a Parma, Verona, Brescia, Pordenone, Genova, Merano e Reggio Emilia. Molte amministrazioni comunali hanno deciso di consentire una proroga per l’accensione dei caloriferi, ma vi sono differenze di date e fasce orarie: si consiglia di consultare il sito del proprio Comune. (Riproduzione riservata)
Pavia, riscaldamenti accesi fino al 30 aprile
Pavia, riscaldamenti accesi fino al 30 aprile
Pavia, riscaldamenti accesi fino al 30 aprile
A causa dell’ondata di freddo che sta colpendo la città, a Pavia sarà possibile tenere gli impianti di riscaldamento accesi fino al 30 aprile 2024 compreso. Nell’ordinanza del 22 aprile firmata dal sindaco Fabrizio Fracassi si legge: «Le temperature previste, al di sotto dei valori stagionali, e lo stato meteorologico avverso consentono la necessità di prevedere l’accensione degli impianti termici a combustione ad uso riscaldamento fino al 30 aprile 2024 compreso». Provvedimenti simili sono stati annunciati in queste ore a Parma, Verona, Brescia, Pordenone, Genova, Merano e Reggio Emilia. Molte amministrazioni comunali hanno deciso di consentire una proroga per l’accensione dei caloriferi, ma vi sono differenze di date e fasce orarie: si consiglia di consultare il sito del proprio Comune. (Riproduzione riservata)