Roberto Saviano cacciato dalla Rai? Gli intellettuali censurati sulla televisione di Stato? Il servizio pubblico asservito al Potere? Mentre monta la polemica nei salotti che contano, l’associazione ossessivo-compulsiva delle parole “Rai” e “cultura” richiama alla memoria Luciana Littizzetto sul tavolo di CTCF che recita la parte della politicamente scorretta, Roberto Benigni che fintamente infoiato rincorre una fintamente scandalizzata Raffaella Carrà, Achille Lauro a Sanremo che caricaturizza San Francesco, “La giornata tipo del no vax” spiegata al Tg1 delle 20, Alda D’Eusanio che promuove i diritti civili definendo la vita di Max Tresoldi una “non vita”, Roberto Burioni che dà lezioni alla massa damnationis in prima serata, etc etc. Più si esplicitano esempi più la memoria ne richiama, tanto che conviene fermare il processo per autoconservazione. Va bene l’indignazione, contrattualmente dovuta, per la purezza della Rai. Ma anche meno. (Riproduzione riservata)
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Rai censurata dal Governo, cultura in pericolo
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Roberto Saviano cacciato dalla Rai? Gli intellettuali censurati sulla televisione di Stato? Il servizio pubblico asservito al Potere? Mentre monta la polemica nei salotti che contano, l’associazione ossessivo-compulsiva delle parole “Rai” e “cultura” richiama alla memoria Luciana Littizzetto sul tavolo di CTCF che recita la parte della politicamente scorretta, Roberto Benigni che fintamente infoiato rincorre una fintamente scandalizzata Raffaella Carrà, Achille Lauro a Sanremo che caricaturizza San Francesco, “La giornata tipo del no vax” spiegata al Tg1 delle 20, Alda D’Eusanio che promuove i diritti civili definendo la vita di Max Tresoldi una “non vita”, Roberto Burioni che dà lezioni alla massa damnationis in prima serata, etc etc. Più si esplicitano esempi più la memoria ne richiama, tanto che conviene fermare il processo per autoconservazione. Va bene l’indignazione, contrattualmente dovuta, per la purezza della Rai. Ma anche meno. (Riproduzione riservata)